Le nuove convenzioni di Ginevra (0411-5)

Comunicato:
Riprese della solenne cerimonia della firma delle nuove convenzioni della Croce Rossa, a Ginevra ed a Berna (da parte delle Repubbliche sovietiche). Un passaggio, del discorso di chiusura del Presidente Petitpierre.

Commento:
Ginevra, 8 dicembre 1949. Cerimonia solenne per la firma della nuova convenzione della Croce Rossa. Riconosciamo il presidente del comitato internazionale, ministro Ruegger, il generale Guisan, il colonello brigadiere Meuli ed il giudice federale Bolla, che ha firmato per la Svizzera con il consigliere federale Petitpierre. / Per la Francia firma Louis Jacquinot, ministro degli ex-combattenti, / per l’Italia, l’ambasciatore Auriti. 32 nazioni hanno accettato la nuova convenzione, fra le quali l’Etiopia, / l’Egitto / ed il nuovo stato d'Israele. / Sir Robert Craigie, del Ministero esteri inglese, è venuto a Ginevra per la firma, la città del Vaticano è rappresentata da monsignor Bernardini, nunzio a Berna. Gli Stati Uniti dall’ambasciatore John Carter Vincent. Nel suo discorso di chiusura, il consigliere federale Petitpierre rileva che lo scopo finale di ogni collaborazione internazionale non deve essere solo un tentativo per alleviare le sofferenze della guerra, ma una lotta attiva contro la guerra stessa. / Un giorno dopo la cerimonia arrivano a Ginevra Cointrin le delegazioni delle repubbliche sovietiche, ritardate dal cattivo tempo. Riconosciamo in civile il generale Slavin, rappresentante della Russia. / Assieme agli altri delegati sovietici egli firma il 12 dicembre a Berna la nuova convenzione. /

Communiqué_0411.pdf