Pacifisti! (0462-2)
- tedesco
- 1951-01-19
- Dauer: 00:00:46
Beschreibung
Comunicato:
Ritratti di “Partigiani della pace”… Il comitato direttivo del “Consiglio mondiale della pace” si è riunito a Ginevra sotto la presidenza di Federico Joliot-Curie, assente lo scrittore russo Ilia Ehrenburg, al quale è stato negato il visto d’entrata in seguito agli articoli da lui pubblicati contro il nostro paese.
Commento:
A Ginevra si sono riuniti i dirigenti dei “Partigiani della pace”. Alcuni non volevano lasciarsi fotografare. / Altri, come Pietro Nenni, vi si rassegnarono con fare bonario. Un delegato importante: il signor Fadev, presidente degli scrittori sovietici: fra gli ospiti un uomo che la stampa russa reputa essere i miglior conoscitore della Svizzera: Léon Nicole. / Nel vestibolo: il dottor von Fischer con il delegato cecoslovacco Murakowsky, / il signor Siac, delegato della pacifica Cina e un presidente dal nome celebre: Federico Joliot-Curie. Che pace stanno preparando questi pacifisti? L’Umanità vuole una pace nella libertà, senza deportazioni, senza campi di concentramento né minacce d’aggressione. /
Communiqué_0462.pdf
Ritratti di “Partigiani della pace”… Il comitato direttivo del “Consiglio mondiale della pace” si è riunito a Ginevra sotto la presidenza di Federico Joliot-Curie, assente lo scrittore russo Ilia Ehrenburg, al quale è stato negato il visto d’entrata in seguito agli articoli da lui pubblicati contro il nostro paese.
Commento:
A Ginevra si sono riuniti i dirigenti dei “Partigiani della pace”. Alcuni non volevano lasciarsi fotografare. / Altri, come Pietro Nenni, vi si rassegnarono con fare bonario. Un delegato importante: il signor Fadev, presidente degli scrittori sovietici: fra gli ospiti un uomo che la stampa russa reputa essere i miglior conoscitore della Svizzera: Léon Nicole. / Nel vestibolo: il dottor von Fischer con il delegato cecoslovacco Murakowsky, / il signor Siac, delegato della pacifica Cina e un presidente dal nome celebre: Federico Joliot-Curie. Che pace stanno preparando questi pacifisti? L’Umanità vuole una pace nella libertà, senza deportazioni, senza campi di concentramento né minacce d’aggressione. /
Communiqué_0462.pdf
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