Parchimetri e dischi di parcheggio (0881-1)

Comunicato:
Le città di Sciaffusa e di Bienne, all'avanguardia del progresso, hanno sperimentato la famosa "Zona blu", che dovrebbe risolvere, almeno in parte, il delicato problema dello stazionamento. Questa esperienza è patrocinata dall'ACS.

Commento:
Posteggio proibito: un cartello che è diventato un incubo e nelle città lo troviamo ovunque. I posteggi diminuiscono, il tempo di sosta è limitato, la foresta dei parchimetri aumenta ogni giorno… / Occorre pagare per sostare: ma quale perdita di spazio, se la vettura è una piccola utilitaria! / Naturalmente manca sempre la moneta da introdurre nell’apparecchio che controlla il tempo di sosta. E proprio quando si ha fretta! // Il resto della storia, lo conoscete: il parchimetro segna rosso, e il poliziotto eleva contravvenzione, anche se la vettura è rimasta pochi minuti nel posteggio. / A Bienne – come anche a Sciaffusa, è stato evitato questo inconveniente, creando una “zona azzurra”, nel centro della città, dove il permesso di sosta è limitato e controllato, ma gratuito. / Quando il conducente trova un posto libero non si preoccupa della moneta da introdurre nell’apparecchio. Metterà sul parabrezza il cartoncino offerto dall’Automobil Club Svizzero, le cui indicazioni sono visibili come sul parchimetro. Gli automobilisti poco scrupolosi ricevono la multa: ma è evitata, agli onesti, la noia della moneta destinata al parchimetro. /

Communiqué_0881.pdf