La delegazione algerina in Svizzera (0969-2)

  • italiano, francese
  • 1961-05-26
  • Dauer: 00:02:48

Beschreibung

Comunicato:
Arrivo a Ginevra-Cointrin dei delegati algerini alla conferenza di Evian. Breve allocuzione del capo della delegazione Belkacem Krim. Trasferimento in elicottero alla residenza, la Villa Boie d'Avault nei dintorni di Ginevra. II mattino dell'inizio della conferenza, saluto alla bandiera dei delegati del FLN e decollo in elicottero verso Evian.

Commento:
Già da parecchio tempo, la villa Bois d'Avault, presso Ginevra, è sorvegliata. Essa è stata adibita a residenza dei delegati algerini alla conferenza di Evian. / Non appesa stabilito l'inizio della conferenza, la sorveglianza divenne più stretta. Reclute svizzere in tenuta da combattimento e con l’arma, non assicurata pattugliarono il vasto possedimento, già alcuni giorni prima dell'arrivo degli ospiti algerini. / I reporter dovettero lasciarsi perquisire. La Svizzera vuole ad ogni costo evitare incidenti. / Gli elicotteri sono pronti ad effettuare il tragitto Ginevra-Evian. Infine, il 18 maggio, a Cointrin, attesi dal delegato speciale Taieb Bulharuf, arrivano i delegati del Fronte di Liberazione Nazionale. Coincidenza? Lo stemma vodese ha i colori di quello del FLN. / Per primo, scende il capo della delegazione Belkacem Krim, seguito da Ahmed Francis, Saad Dalheb, i comandanti Slimane e Medjeli; Ahmed Vumendjel, Mohamed Benyaia e Redba Malek. / Cinesi partecipanti alla conferenza sul Laos attestano a Belkacem Krim il loro appoggio morale, prima che il capo della delegazione algerina ringrazi al microfono la Svizzera per la sua ospitalità ... / Per evitare qualsiasi attentato, i delegati algerini sono condotti in elicottero dall'aero porto loro residenza. II tragitto in automobile avrebbe richiesto complicatissime misure di sicurezza. Belkacem Krim e i suoi collaboratori ascoltarono la canzone dei loro compatrioti mentre sventolava il vessillo del FLN. / Per i delegati del fronte di Liberazione Nazionale iniziava così un importantissimo periodo. A Evian, gli ex-ribelli potranno discutere con i delegati francesi l’avvenire del loro paese. E, mentre il pilota svizzero guidava l'elicottero verso il cielo, lo accompagnavano milioni di auguri e di speranze per una giusta e duratura pace in Algeria. /

Communiqué_0969.pdf
Dieses Dokument wurde mit der Unterstützung von Memoriav erhalten.
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