Una scuola di tipo speciale (1094-4)
- italiano
- 1963-12-20
- Dauer: 00:01:21
Beschreibung
Comunicato:
Nella scuola zurighese per la terapia del lavoro delle ragazze apprendono una nuova professione avente per scopo di permettere il reinserimento nella vita degli invalidi con l'occuparli mediante il lavoro.
Commento:
Una classe scolastica che non è come le altre. Da qualche anno funziona a Zurigo un istituto di formazione professionale per chi dovrà praticare la cosiddetta terapia del lavoro. Una nuova interessante professione avente per scopo di permettere a degli invalidi di ritrovare gusto alla vita attraverso il lavoro. La specialista chiamata ad applicare questa terapia deve essere in grado di predisporre le istallazioni adattate alle esigenze del paziente./ Prima di arrivare a tanto le allieve dovranno seguire un corso teorico e pratico di tre anni, che si estende anche al campo manuale e tecnico. Una volta finito il corso esse dovranno saper occupare i loro pazienti in modo così vario e così interessante da fargli sormontare il complesso dell'invalidità./ Qui però comincia la vera alta scuola della specialista. Quale collaboratrice del medico opera, essa stessa in modo autonomo e col suo proprio spirito d'iniziativa per consentire di nuovo al paziente quei movimenti che gli sono necessari per vivere e per lavorare./ Qui per esempio grazie allo spirito inventivo della specialista un grande invalido riesce anch'egli ad usare la macchina per scrivere./ Questa nuova professione, che è in pieno sviluppo, apre nuove prospettive a chi la praticherà./
Communiqué_1094.pdf
Nella scuola zurighese per la terapia del lavoro delle ragazze apprendono una nuova professione avente per scopo di permettere il reinserimento nella vita degli invalidi con l'occuparli mediante il lavoro.
Commento:
Una classe scolastica che non è come le altre. Da qualche anno funziona a Zurigo un istituto di formazione professionale per chi dovrà praticare la cosiddetta terapia del lavoro. Una nuova interessante professione avente per scopo di permettere a degli invalidi di ritrovare gusto alla vita attraverso il lavoro. La specialista chiamata ad applicare questa terapia deve essere in grado di predisporre le istallazioni adattate alle esigenze del paziente./ Prima di arrivare a tanto le allieve dovranno seguire un corso teorico e pratico di tre anni, che si estende anche al campo manuale e tecnico. Una volta finito il corso esse dovranno saper occupare i loro pazienti in modo così vario e così interessante da fargli sormontare il complesso dell'invalidità./ Qui però comincia la vera alta scuola della specialista. Quale collaboratrice del medico opera, essa stessa in modo autonomo e col suo proprio spirito d'iniziativa per consentire di nuovo al paziente quei movimenti che gli sono necessari per vivere e per lavorare./ Qui per esempio grazie allo spirito inventivo della specialista un grande invalido riesce anch'egli ad usare la macchina per scrivere./ Questa nuova professione, che è in pieno sviluppo, apre nuove prospettive a chi la praticherà./
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