La donna svizzera (1236-1)
- italiano
- 1966-11-11
- Dauer: 00:02:32
Beschreibung
Comunicato:
In relazione alla votazione che avrà luogo a Zurigo, tutto il problema della posizione della donna in seno alla comunità elvetica è di nuovo in discussione. Attraverso alcune sequenze viene illustrata in modo obiettivo la multiforme attività che la donna svolge nell'ambito dell'economia svizzera.
Commento:
La posizione della donna nella vita svizzera è l'oggetto di questa discussione. Si esigono per essa uguali diritti: e ciò in un momento in cui, sul piano sociale, le sono richieste le stesse prestazioni che all'uomo. Un terzo delle donne, svolge un’attività professionale. È pure risaputo che l'economia elvetica ha urgente bisogno di mano d’opera femminile// Alle attività tradizionalmente riservate alle donne se ne sono aggiunte altre, piò o meno femminili, di modo che il pretesto di un’incapacità tecnica della donna non regge più. Beninteso, sono preziose per l’economia sia il lavoro delle contadine, sia quelle delle donne di casa e delle madri// Come pure quello dell’intellettuale che insegna nelle scuole medie e nelle università, oppure che lavora sola o col marito in una professione liberale. Bando ai pregiudizi! Errata l’idea che tutte le donne debbano essere legate e felici ai fornelli, vita natural durante. La professione e per molte, come per l'uomo, è la ragione d’essere. Né si devono dimenticare le sempre più numerose donne sposate che sanno armonizzare la maternità all’attività professionale ed evitare ogni danno alla famiglia// Ricordiamo infine che anche in uno Stato esclusivamente maschile come il nostro, una donna può fare da porta-bandiera, come Meta Antenen, che salvò a Budapest, l’estate scorsa, l’atletica leggera svizzera// Da rilevare altri interventi femminili in settori tradizionalmente riservati ai maschi: 9 anni fa avvenne a Unterbäch, nel Vallese, una cosa inaudita: per la prima volta le donne ebbero accesso alle urne! Benché il loro voto non fosse preso in considerazione, fu in quel giorno che nacque un movimento irreversibile. A tutt’oggi, 32 donne siedono nei parlamenti dei tre Cantoni romandi e per la prima volta l’anno scorso si vide una donna, l’on Emma Kammacher, assumere la presidenza del Gran Consiglio ginevrino// E queste donne sono anch'esse sulla via della parità giuridica? La Svizzera guarda a Zurigo dove dovrà essere presa una decisione densa di significato per l’avvenire//
Communiqué_1236.pdf
In relazione alla votazione che avrà luogo a Zurigo, tutto il problema della posizione della donna in seno alla comunità elvetica è di nuovo in discussione. Attraverso alcune sequenze viene illustrata in modo obiettivo la multiforme attività che la donna svolge nell'ambito dell'economia svizzera.
Commento:
La posizione della donna nella vita svizzera è l'oggetto di questa discussione. Si esigono per essa uguali diritti: e ciò in un momento in cui, sul piano sociale, le sono richieste le stesse prestazioni che all'uomo. Un terzo delle donne, svolge un’attività professionale. È pure risaputo che l'economia elvetica ha urgente bisogno di mano d’opera femminile// Alle attività tradizionalmente riservate alle donne se ne sono aggiunte altre, piò o meno femminili, di modo che il pretesto di un’incapacità tecnica della donna non regge più. Beninteso, sono preziose per l’economia sia il lavoro delle contadine, sia quelle delle donne di casa e delle madri// Come pure quello dell’intellettuale che insegna nelle scuole medie e nelle università, oppure che lavora sola o col marito in una professione liberale. Bando ai pregiudizi! Errata l’idea che tutte le donne debbano essere legate e felici ai fornelli, vita natural durante. La professione e per molte, come per l'uomo, è la ragione d’essere. Né si devono dimenticare le sempre più numerose donne sposate che sanno armonizzare la maternità all’attività professionale ed evitare ogni danno alla famiglia// Ricordiamo infine che anche in uno Stato esclusivamente maschile come il nostro, una donna può fare da porta-bandiera, come Meta Antenen, che salvò a Budapest, l’estate scorsa, l’atletica leggera svizzera// Da rilevare altri interventi femminili in settori tradizionalmente riservati ai maschi: 9 anni fa avvenne a Unterbäch, nel Vallese, una cosa inaudita: per la prima volta le donne ebbero accesso alle urne! Benché il loro voto non fosse preso in considerazione, fu in quel giorno che nacque un movimento irreversibile. A tutt’oggi, 32 donne siedono nei parlamenti dei tre Cantoni romandi e per la prima volta l’anno scorso si vide una donna, l’on Emma Kammacher, assumere la presidenza del Gran Consiglio ginevrino// E queste donne sono anch'esse sulla via della parità giuridica? La Svizzera guarda a Zurigo dove dovrà essere presa una decisione densa di significato per l’avvenire//
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Dieses Dokument wurde mit der Unterstützung von Memoriav erhalten.
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