La lega caddea festeggiata a Coira (1270-5)
- italiano
- 1967-07-07
- Dauer: 00:02:29
Beschreibung
Comunicato:
Nel 1367, mediante il Patto della Casa di Dio, un gruppo di villaggi, borgate e vallate della Rezia impose per la prima volta la loro volontà al principe-vescovo straniero, amico degli Asburgo: l'inizio della democrazia nei Grigioni. Un pittoresco corteo ricorda l’importanza di questa data nella storia del Cantone e della Confederazione.
Commento:
Alla valle dell'Albula, a Savognino e a Trefen-kastel, vennero create 602 anni or sono le basi del moderno Cantone dei Grigioni. // La Lega Cadea, o della casa di Pio, creata del 1367, originariamente come fulcro di resistenza contro l’espansionismo degli Asburgo, doveva riunire regioni relativamente lontane e associate alle vallate retiche centrali Engadina, Bregaglia, val Monastero e il versante destro della Domigliasca. // Coira, allora capitale della Rezia curiense, costituiva, con Zernez, uno dei due centri della lega, che osò vietare al principe vescovo venuto dal di fuori di vendere all’Austria villaggi, parrocchie e castelli retici. // Tutte le vallate della Lega Caddea si sono date appuntamento a Coira per commemorare degnamente il 600esimo giubileo del loro patto. // A dispetto del solleone estivo il Consiglio federale Gnägi, il vescovo di Coira, monsignore Vonderach marciano in testa al lunghissimo corteo che comporta 34 gruppi storici e folcloristici. // Ognuna delle 15 giurisdizioni indipendenti della vecchia Rezia ha il proprio stemma. I creatori di questo patto di libertà ebbero probabilmente quale esempio il patto dei valdstetti. // Ecco l'odiata aquila austriaca. // Poschiavo dovette anzitutto liberarsi dai milanesi prima di accedere, nel 1408 alla Lega. // A quei tempi il popolino vedeva dappertutto delle streghe. Con queste disgraziate la giustizia era spicciativa, come coi traditori della patria. // Dopo i fasti della storia retica si celebrano i costumi dei nostri antenati: dietro un campo fiorito rappresentato dalle scolaresche marciano i fieri cacciatori di stambecchi. // Seguono i somieri dal passo Settimo e della Bregaglia. In questa luminosa domenica del seicentesimo anniversario vale ancora l’antico motto dei Grigioni: "Non aspettate che la salvezza vi sia data, cercatela voi stessi!"
Communiqué_1270.pdf
Nel 1367, mediante il Patto della Casa di Dio, un gruppo di villaggi, borgate e vallate della Rezia impose per la prima volta la loro volontà al principe-vescovo straniero, amico degli Asburgo: l'inizio della democrazia nei Grigioni. Un pittoresco corteo ricorda l’importanza di questa data nella storia del Cantone e della Confederazione.
Commento:
Alla valle dell'Albula, a Savognino e a Trefen-kastel, vennero create 602 anni or sono le basi del moderno Cantone dei Grigioni. // La Lega Cadea, o della casa di Pio, creata del 1367, originariamente come fulcro di resistenza contro l’espansionismo degli Asburgo, doveva riunire regioni relativamente lontane e associate alle vallate retiche centrali Engadina, Bregaglia, val Monastero e il versante destro della Domigliasca. // Coira, allora capitale della Rezia curiense, costituiva, con Zernez, uno dei due centri della lega, che osò vietare al principe vescovo venuto dal di fuori di vendere all’Austria villaggi, parrocchie e castelli retici. // Tutte le vallate della Lega Caddea si sono date appuntamento a Coira per commemorare degnamente il 600esimo giubileo del loro patto. // A dispetto del solleone estivo il Consiglio federale Gnägi, il vescovo di Coira, monsignore Vonderach marciano in testa al lunghissimo corteo che comporta 34 gruppi storici e folcloristici. // Ognuna delle 15 giurisdizioni indipendenti della vecchia Rezia ha il proprio stemma. I creatori di questo patto di libertà ebbero probabilmente quale esempio il patto dei valdstetti. // Ecco l'odiata aquila austriaca. // Poschiavo dovette anzitutto liberarsi dai milanesi prima di accedere, nel 1408 alla Lega. // A quei tempi il popolino vedeva dappertutto delle streghe. Con queste disgraziate la giustizia era spicciativa, come coi traditori della patria. // Dopo i fasti della storia retica si celebrano i costumi dei nostri antenati: dietro un campo fiorito rappresentato dalle scolaresche marciano i fieri cacciatori di stambecchi. // Seguono i somieri dal passo Settimo e della Bregaglia. In questa luminosa domenica del seicentesimo anniversario vale ancora l’antico motto dei Grigioni: "Non aspettate che la salvezza vi sia data, cercatela voi stessi!"
Communiqué_1270.pdf
Dieses Dokument wurde mit der Unterstützung von Memoriav erhalten.
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