Scalpellini (1430-3)

Comunicato:
Josef Jacomet di Sedrun è uno degli ultimi fabbricanti di stufe, che estrae lui stesso dalla cava le lastre di steatite. II lastricato è sempre impiegato nella finitura delle strade, delle piazze pubbliche e dei giardini. Presso Alpnach, alcuni artigiani riducono le lastre alle dimensioni volute lavorando di martello.

Commento:
Josef Jacomet, di Sedrun, nei Grigioni, è senza dubbio l'ultimo fabbricante di stufe a estrarre e tagliare egli stesso le lastre di steatite, di un bel blu-verde. Le prime stufe di questo genere risalgono a 500 anni: fino a 30' anni or sono, ogni casa della Val Tavetsch ne aveva una nella camera principale. Le stufe, che originariamente erano accese a legna dall'esterno, sono ormai anche qui soppiantate dal riscaldamento centrale e finiranno per divenire un elemento decorativo. In queste rustiche officine, presso Alpnach, si lavora una pietra grigiastra, analoga alla nostra "beola", per ricavarne lastre destinate alle strade, alle piazze, ai giardini. La qualità della pietra, unitamente alla precisione del maneggio del martello, consente una finitura delle lastre alle dimensioni volute. Non soltanto per la pavimentazione delle strade, rivestimento assai resistente, ma anche in tutti quei lavori ornamentali destinati ad assecondare il gusto individuale o mantenere le caratteristiche locali, questa pietra trova sempre largo impiego.

Communiqué_1430.pdf