Una dipendenza pericolosa (1587-1)

  • italiano
  • 1974-01-04
  • Dauer: 00:06

Beschreibung

Comunicato:
Realizzazione Werner Zeindler. Anche senza il conflitto del Medio Oriente presto o tardi avremmo dovuto ridurre il nostro sfrenato consumo d'energia. Delle economie sono inevitabili in tutti i settori e ci si deve adeguare a questa esigenza. Il quantitativo immediato è in sé assicurato, però la situazione attuale peggiorerà, perché la diminuzione delle forniture da parte dei paesi arabi si manifesterà soltanto in un secondo tempo. Come sempre avviene in periodi di carestia, si registrano egoistici accaparramenti e invenzioni effimere. La crisi del petrolio serve in ogni caso a mostrare il carattere unilaterale della nostra dipendenza da una sola fonte d'energia. La mancanza di questa materia prima induce d'altra parte a cercare nel nostro proprio paese altre fonti energetiche, atte a completare o addirittura a sostituire il petrolio. Non basta ridurre il consumo della materia prima petrolio; occorre fissare dei limiti severi anche al consumo di elettricità.

Commento:
La crisi energetica era latente... e ce ne siamo resi conto soltanto ora. // Anche senza il conflitto del Medio Oriente, o presto o tardi avremmo dovuto ridurre lo sfrenato consumo d'energia. Economie sono inevitabili in tutti i settori e bisognerà adattarvisi. Benché il quantitativo immediato sia assicurato, la situazione peggiorerà, poiché la diminuzione delle forniture di petrolio da parte degli Stati arabi si manifesterà soltanto in un secondo tempo. // Taluni Stati produttori rallentano l'estrazione per garantire - dicono - l'esistenza dei giacimenti disponibili.// Queste riduzioni hanno talmente acutizzato la situazione da rendere necessarie nuove restrizioni. // In queste condizioni, il razionamento del carburante - per il riscaldamento o per gli autoveicoli - potrebbe essere introdotto da un momento all'altro. // Cocciutaggine e concezione egoistica del proprio benessere si manifestano proprio in periodi di carestia: si accaparrano merci, ci si affanna a nasconderle, ignorandone le possibili ripercussioni. // Non mancano le invenzioni effimere, fatte nella speranza di risolvere in modo semplice i problemi più complessi. // Gran parte della nostra economia e imperniata sull'oro nero. Le materie plastiche, ricavate dal petrolio, sono ormai divenute d'importanza vitale. // L'unilaterale dipendenza dalla materia prima "petrolio" rende precario il nostro modo di vivere. La riduzione delle forniture ha indotto molti svizzeri a lanciarsi in speculazioni. Ma non avremo mai più il quantitativo di petrolio di cui vorremmo disporre. Bisogna essere lungimiranti. Occorre superare questo stato di dipendenza da una sola fonte di energia. La ricerca nel nostro territorio e la creazione di nuove fonti d'energia dovrebbero permetterci di completare, o addirittura di sostituire, il petrolio mancante. // La Svizzera impiega il petrolio soprattutto per ricavarne calore. Ma il calore può essere prodotto anche dall'energia atomica. // La situazione ci obbliga a fare una scelta incondizionata fra l'indispensabile e il superfluo. Non basta diminuire il consumo di petrolio. Anche la produzione di elettricità non può superare certi limiti. //

Communiqué_1587.pdf
Dieses Dokument wurde mit der Unterstützung von Memoriav erhalten.
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