
Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla
L'Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla (ACVC), museo regionale riconosciuto dal Canton Ticino, vanta un patrimonio audiovisivo (ad oggi ca. 7000 fotografie, dalla fine dell'Ottocento sino ai giorni nostri) che proviene in gran parte da privati che offrono la possibilità di inserire le loro immagini, esperienze e conoscenze nell'archivio. Si tratta spesso di collezioni importanti di fotografie, di carattere privato ma anche pubblico (fotografie di avvenimenti, di feste, di luoghi e paesaggi, di inaugurazioni, di mestieri, relative a pratiche religiose, che ritraggono momenti della storia della regione quali l’emigrazione o la costruzione di edifici e strade, di matrimoni e ritratti). Oltre alle immagini l'ACVC conserva ca. 200 ore di interviste a carattere storico-etnografico registrate con anziani della regione e numerosi video amatoriali (a partire dai primi anni Cinquanta), così come cospicui fondi documentari di famiglia.
L'Archivio, grazie alla possibilità di aprire i cassetti delle molte famiglie della regione, esprime così un ritratto inedito e a volte anche privato degli abitanti, sempre con l'occhio vigile al fatto di compiere una scelta che possa render conto della vita comunitaria del passato e, contemporaneamente, possa offrire degli spunti per una riflessione sul presente.
Le fotografie sono trattate secondo le direttive di Memoriav.
L’ACVC è retto dall’Associazione memoria audiovisiva di Capriasca e Val Colla, che conta ca. 300 soci. L’Associazione è diretta da un comitato di 9 membri, tra cui 2 designati dai comuni di Capriasca e Lugano.