Vendemmia nel Paese di Vaud (0162-1)

  • tedesco
  • 1943-10-22
  • Durée: 00:02:58

Description

Comunicato:
[Nessun riassunto del contributo nel comunicato]

Commento:
Si scorda facilmente che su 22 cantoni, ben venti coltivano la vite. Si concepisce quindi che le vendemmie siano per la Svizzera una festa quasi nazionale. Ed ecco perché il figlio del noto pittore François Jacques, di Prangine, ne conserva la tradizione. Morto sei anni or sono, François Jacques, come si sa, fu il poeta del Paese di Vaud, del Giura che tanto amò, e delle fatiche dei vignaioli. Sotto il tepido e vaporoso ciclo autunnale, le file dei vendemmiatori vanno nelle vigne cantando allegri stornelli. Nei bei paesi di Vaud, da Aigle a Yvorne, sino a Lavaux, è un tripudio di grappoli turgidi che illuminano le amene colline della Côte. L’Uva è gettata allegramente nei tini e qualche grappolo ribelle è lasciato qua e là per il…buon motivo!.... Tra vigna e torchio, tini e tinozze hanno ripreso il loro affannoso andirivieni… I torchi d’ogni specie, vecchi e moderni, idraulici ed elettrici, funzionano giorno e notte e l’inebriante odore di mosto invade il villaggio intero. Il vino nuovo sgorga dal “canto” del torchio con mormorio di sorgente… l’Annata fu favorevole, il raccolto più che onesto. Sole, terra, vite e vignaiolo, s’allearono e lavorarono con lena. Il vino ch’essi han fatto è veramente quello che i vendemmiatori attendevano fiduciosi. Il “ 1943 “, s’inciderà il suo ricordo nel “ libro d’oro “ delle “belle annate”……

Communiqué_0162.pdf
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