“Le infermiere Svizzere” (0207-1)

  • tedesco
  • 1944-09-29
  • Durée: 00:08:28

Description

Comunicato:
[Nessun riassunto del contributo nel comunicato]

Commento:
La pietà per gli ammalati, il desiderio di alleviare le sofferenze altrui hanno suscitato innumerevoli vocazioni d’infermiere. Benché il tirocinio d’infermiera non possa essere iniziato che dopo i vent’anni, molte giovani hanno sentito la loro vocazione affermarsi già durante il periodo scolastico. Altre invece, mentre lavoravano nel commercio, nell’industria o nell’agricoltura. È alla forza morale ed allo spirito di sacrificio di queste donne che dobbiamo l’alto livello professionale delle infermiere svizzere. Nelle nostre scuole per infermiere, giustamente rinomate, vengono date alle suore quelle cognizioni e quella formazione del carattere che fanno di loro un prezioso aiuto per i medici. Durante il primo anno di tirocinio le giovani infermiere vivono nella scola. Nel secondo e nel terz’anno le allieve lavorano negli ospedali e nelle cliniche, dopo di che ritornano alla casa madre per completare la loro formazione professionale. L’insegnamento teorico e pratico è impartito da medici e da infermiere. L’insegnamento comprende anche nozioni di medicina. Le suore devono saper applicare con intelligenza le prescrizioni del medico. Gli studi terminano con un esame di diploma, dinnanzi ad una commissione di esperti composta di medici, di rappresentanti delle autorità e di delegati della Croce Rossa Svizzera. Le domande rivolte dagli esaminatori presuppongono un’ottima preparazione delle esaminande. L’infermiera deve saper risolvere con rapidità e con sicurezza i problemi pratici che le vengono sottoposti. Un’esitazione…? – Un dubbio…? No, ma per un attimo gli sguardi attenti dell’uditorio hanno impressionato la candidata. Le infermiere ricevono il loro diploma e sono ammesse a far parte della comunità. Secondo i propri gusti e le capacità individuali l’infermiera può specializzarsi in uno dei vari rami della medicina e della previdenza sociale. Eccola in un laboratorio.. al servizio di un’amministrazione… in una cucina dietetica.. al capezzale di un ammalata.. nel reparto dei raggi X. Qualunque sia il servizio dell’infermiera ed il luogo dove lavora, ella farà sempre parte della comunità che risponderà di lei e delle sue capacità. Lo stesso vale per le infermiere che compiono la loro bella missione sole, come infermiere comunali per esempio. Abbiamo in Svizzera 15 comunità d’infermiere con scuole proprie, riconosciute e sovvenzionate dalla Croce Rossa Svizzera. Durante le epidemie ed in caso di guerra, le infermiere diplomate possono essere mobilitate alla stessa stregua dei soldati. Oggigiorno le infermiere applicano la loro benefica attività anche nelle grandi fabbriche. L’infermiera è sempre pronta a soccorrere, e la sua opera è provvidenziale: basta pensare agli innumerevoli casi urgenti nei servizi chirurgici dei nostri ospedali. La Croce Rossa Svizzera ha aperto poco fa un Segretariato centrale delle infermiere che si occupa di varie questioni: ore di lavoro, salario ed alloggio adeguati, assicurazione vecchiaia ed invalidità per tutte le infermiere. La realizzazione di questi postulati torna a vantaggio degli ammalati e dei medici, poiché evita all’infermiera il lavoro eccessivo e le preoccupazioni materiali e rimedia alla mancanza d’infermiere che minaccia di farsi sentire. Ognuno di noi può avere bisogno un giorno o l’altro delle cure assidue delle infermiere. Tutto quello che facciamo per facilitare il loro lavoro, lo facciamo per il loro bene.

Communiqué_0207.pdf
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