Visioni Milanesi (0276-4)
- tedesco
- 1946-04-19
- Durée: 00:02:44
Description
Comunicato:
. Le prime votazioni libere. La penuria d'alloggi. L'aiuto, modesto ma apprezzato della Svizzera.
Commento:
Le prime elezioni libere a Milano, dopo 20 anni di schiavitù!.. Immagine tradizionale per noi, novità invece per i Milanesi…. Finalmente lo pseudo ordine fascista cede il passo a una libera discussione. Essi sanno che la libertà dello scrutinio è una cosa sacra e le donne che al loro fianco soffrirono e sperarono, sono fiere di recarsi alle urne. Ma questo popolo che rinasce ad una nuova vita è in preda a difficoltà tremende. La città è in gran parte distrutta. Le tragiche facciate mascherano gl’interni polverizzati…In tal modo vivono delle migliaia di Milanesi, fra le macerie… Le scuole servono come locali di soccorso. In questa camera vivono da 3 anni 17 persone. Molti capifamiglia furono deportati per anni. I pasti sono forniti dalle cucine popolari. Queste famiglie debbono essere soccorse. Il Dono Svizzero, unitamente ad altre Opere Italiane, provvede alla costruzione di baracche di legno, realizzate da una ditta elvetica di Milano. Sono munite di gelosie contro il sole e le zanzare. L’assieme forma il Villaggio Svizzero, rifugio e speranza di molti senzatetto. I mobili furono concepiti da un rifugiato in Svizzera, durante la guerra…. Questa gene ha diritto alla Pace ed alla gioia!... La guerra gli ha spogliati di ogni cosa e noi dobbiamo far ancora di più per aiutarli!... Quattro persone abiterebbero in ogni casa, ma talvolta, se ne devono ricoverare di più! Dopo 4 anni d’Africa quest’uomo ritrova i suoi Cari! Nel Villaggio Svizzero gli occhi brillano di gioia, ma migliaia d’altri bimbi, dovranno essere aiutati!!!.....
Communiqué_0276.pdf
. Le prime votazioni libere. La penuria d'alloggi. L'aiuto, modesto ma apprezzato della Svizzera.
Commento:
Le prime elezioni libere a Milano, dopo 20 anni di schiavitù!.. Immagine tradizionale per noi, novità invece per i Milanesi…. Finalmente lo pseudo ordine fascista cede il passo a una libera discussione. Essi sanno che la libertà dello scrutinio è una cosa sacra e le donne che al loro fianco soffrirono e sperarono, sono fiere di recarsi alle urne. Ma questo popolo che rinasce ad una nuova vita è in preda a difficoltà tremende. La città è in gran parte distrutta. Le tragiche facciate mascherano gl’interni polverizzati…In tal modo vivono delle migliaia di Milanesi, fra le macerie… Le scuole servono come locali di soccorso. In questa camera vivono da 3 anni 17 persone. Molti capifamiglia furono deportati per anni. I pasti sono forniti dalle cucine popolari. Queste famiglie debbono essere soccorse. Il Dono Svizzero, unitamente ad altre Opere Italiane, provvede alla costruzione di baracche di legno, realizzate da una ditta elvetica di Milano. Sono munite di gelosie contro il sole e le zanzare. L’assieme forma il Villaggio Svizzero, rifugio e speranza di molti senzatetto. I mobili furono concepiti da un rifugiato in Svizzera, durante la guerra…. Questa gene ha diritto alla Pace ed alla gioia!... La guerra gli ha spogliati di ogni cosa e noi dobbiamo far ancora di più per aiutarli!... Quattro persone abiterebbero in ogni casa, ma talvolta, se ne devono ricoverare di più! Dopo 4 anni d’Africa quest’uomo ritrova i suoi Cari! Nel Villaggio Svizzero gli occhi brillano di gioia, ma migliaia d’altri bimbi, dovranno essere aiutati!!!.....
Communiqué_0276.pdf
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