Quattro nuovi magistrati al Consiglio Federale (0898-1)
- italiano
- 1959-12-25
- Durée: 00:08:50
Description
Comunicato:
A Berna, l'Assemblea Federale ha preso commiato dei quattro consiglieri federali dimissionari, onorevoli Etter, Streuli, Holenstein e Lepori. Il Cine Giornale Svizzero dedica loro una breve retrospettiva tratta dagli archivi. Nomina dei quattro nuovi magistrati del governo federale. Gli interventi dei candidati socialisti on. Tschudi e Bringolf. I ricevimenti dei neoeletti on. Jean Bourgknecht a Friborgo, on. Willy Spühler a Zurigo, on. Hans Peter Tschudi a Basilea e on. Ludwig von Moos a Sarnen, testimoniano della grande gioia popolare.
Commento:
Nel 1959, 4 consiglieri federali hanno rassegnato le dimissioni: l’Assemblea li ringrazia calorosamente per quanto han fatto per il nostro Paese. / Si congeda dapprima il decano del Consiglio federale Filippo Etter, che rivediamo mentre esprimeva al popolo i suoi cordiali auguri. / Quale sincerità nelle parole pronunciate dall'Onorevole Streuli il giorno della sua elezione, nel 1955. / E con quale generoso slancio, l'On. Holenstein ha dedicato le sue forze al nostro paese! / E con quale commossa gioia fu accolta la nomina di Giuseppe Lepori. Rappresentava la Svizzera italiana nel governo. / Col medesimo unanime entusiasmo, i Ticinesi si preparavano ad accogliere Giuseppe Lepori a Bellinzona, quale Presidente della Confederazione. Purtroppo, la malattia ha costretto il grande magistrato ad abbandonare la vita politica. Perciò, il 17 dicembre 1959, l'Assemblea deve eleggere 4 Consiglieri federali. / E una giornata memorabile, nella storia della Confederazione. / Mentre gli scrutatori, con fredda oggettività, contano le schede, / nei corridoi i cuori battono forte; chissà se questo o quel candidato ha ottenuto un numero sufficiente di voti? La questione è subito risolta, per il Consigliere agli Stati Bourgknecht di Friburgo. / Il Presidente Clottu proclama i risultati: / il candidato del partito conservatore, Jean Bourgknecht, dichiara di accettare la nomina. / Poi, il nuovo Consigliere federale riceve, nei corridoi, l'omaggio dei giovani: sono i rappresentanti della sua associazione studentesca. / Nel frattempo si è votato per un secondo candidato./ È eletto il Consigliere agli Stati Spühler, il primo socialista che entra, nel Consiglio Federale dopo le dimissioni dell’On. Weber che lo congratula. / Anche l'On. Willy Spühler accetta l’elezione. / Il nuovo Consigliere federale zurighese è atteso, nei corridoi, da una delegazione che rappresenta i suoi concittadini. Dopo l'augurio dei giovani, quello dei più anziani. / Ora drizzano le orecchie le giovani dell’Obwaldo e il loro Consigliere di Stato Ludwig von Moos./ Anche per eleggere il terzo Consigliere federale, basta uno scrutinio. L’on von Moos, secondo candidato dei conservatori, accetta l’elezione. / II neo eletto consigliere federale e è calorosamente festeggiato dai suoi convallerani. / Poi le cose si complicano per la quarta elezione: i risultati del primo scrutinio sono negativi. Il socialista Tschudi, non è candidato ufficiale, ma ha ricevuto molti voti: prega l'assemblea di eleggere il candidato ufficiale del suo partito: l’On Bringolf. / Ma anche il secondo scrutinio non ha esito: l'On. Walter Bringolf, sindaco di Sciaffusa, presidente del Partito Socialista svizzero non ottiene un numero sufficiente di voti e comunica all’Assemblea di ritirare la propria candidatura. / Cadendo la candidatura di Bringolf con il terzo scrutinio è nominato Consigliere federale il professore basilese Hans Peter Tschudi./ Due socialisti entrano dunque, per la prima volta, nel governo federale: / e l’On. Tschudi dichiara d'accettare l'elezione. / I due esponenti del partito socialista, neo-eletti consiglieri federali, si congratulano a vicenda. Poco dopo, i tre membri del governo rieletti e i quattro nuovi consiglieri federali entrano nella sala per prestare giuramento: inizia un nuovo capitolo della politica svizzera. / Dopo la solenne cerimonia svoltasi a Berna, sbocciano le improvvisate manifestazioni nei diversi cantoni dei neo-eletti. A Friburgo, l’On. Bourgknecht è festeggiato il giorno stesso dell’elezione. / Le decorazioni natalizie inquadrano il festante corteo. Giubilo nelle strade e giubilo anche nelle valli friborghesi, qui rappresentate dai pastori. / Un giornalista romando non ha forse detto che Jean Bourgknecht possiede tutte le qualità, fisiche oltre che morali, del buon consigliere federale? Si, Friburgo è fiera d’avere un suo cittadino a Berna e tutta la cittadinanza, con unanime gioia, festeggia l'avvenimento o l'alto magistrato. / A Zurigo sono i bambini che accolgono il loro Consigliere federale, On. Willy Spühler, / che è congratulato dal sindaco della città della Limmat e da altre autorità. Cordiali felicitazioni, emozione, gioia, ma nessun corteo, perché Zurigo è tradizionalmente rappresentata nel Consiglio Federale. / A Basilea, invece, la cittadinanza ha tributato al neo-eletto, l’On. Tschudi e al suo collega Wahlen, una calorosa dimostrazione di affetto e di gioia. L’entusiasmo è grande, anche perché da 50 anni Basilea non era rappresentata nel Governo federale. / I basilesi, per sfogare la loro gioia, hanno organizzato un grande corteo. Un riflesso di questa gioia si intravvede anche sul viso del festeggiato, applaudito da tutta la cittadinanza, senza distinzione di partito./ Trionfo anche a Sarnen, nella Svizzera centrale, che riserva all’on. von Moos, un’entusiastica accoglienza. La gioia è grande, l’emozione profonda: per la prima volta la Svizzera primitiva è rappresentata nel governo centrale. Lo sguardo dell'On. von Moos è velato di commozione: / e l’obiettivo cinematografico, forse con poco rispetto, svela le lagrime sul volto del magistrato, per attestare l’intensa emozione d'un uomo il cui destino è di servire la Patria. / Gli svizzeri sono dunque compassati, indifferenti? Queste immagini possono smentire certi affrettati giudizi./ Anche l'On. Filippo Etter non può celare la sua profonda emozione. Un atto solenne è stato accolto dal popolo con vibrante gioia. /
Communiqué_0898.pdf
A Berna, l'Assemblea Federale ha preso commiato dei quattro consiglieri federali dimissionari, onorevoli Etter, Streuli, Holenstein e Lepori. Il Cine Giornale Svizzero dedica loro una breve retrospettiva tratta dagli archivi. Nomina dei quattro nuovi magistrati del governo federale. Gli interventi dei candidati socialisti on. Tschudi e Bringolf. I ricevimenti dei neoeletti on. Jean Bourgknecht a Friborgo, on. Willy Spühler a Zurigo, on. Hans Peter Tschudi a Basilea e on. Ludwig von Moos a Sarnen, testimoniano della grande gioia popolare.
Commento:
Nel 1959, 4 consiglieri federali hanno rassegnato le dimissioni: l’Assemblea li ringrazia calorosamente per quanto han fatto per il nostro Paese. / Si congeda dapprima il decano del Consiglio federale Filippo Etter, che rivediamo mentre esprimeva al popolo i suoi cordiali auguri. / Quale sincerità nelle parole pronunciate dall'Onorevole Streuli il giorno della sua elezione, nel 1955. / E con quale generoso slancio, l'On. Holenstein ha dedicato le sue forze al nostro paese! / E con quale commossa gioia fu accolta la nomina di Giuseppe Lepori. Rappresentava la Svizzera italiana nel governo. / Col medesimo unanime entusiasmo, i Ticinesi si preparavano ad accogliere Giuseppe Lepori a Bellinzona, quale Presidente della Confederazione. Purtroppo, la malattia ha costretto il grande magistrato ad abbandonare la vita politica. Perciò, il 17 dicembre 1959, l'Assemblea deve eleggere 4 Consiglieri federali. / E una giornata memorabile, nella storia della Confederazione. / Mentre gli scrutatori, con fredda oggettività, contano le schede, / nei corridoi i cuori battono forte; chissà se questo o quel candidato ha ottenuto un numero sufficiente di voti? La questione è subito risolta, per il Consigliere agli Stati Bourgknecht di Friburgo. / Il Presidente Clottu proclama i risultati: / il candidato del partito conservatore, Jean Bourgknecht, dichiara di accettare la nomina. / Poi, il nuovo Consigliere federale riceve, nei corridoi, l'omaggio dei giovani: sono i rappresentanti della sua associazione studentesca. / Nel frattempo si è votato per un secondo candidato./ È eletto il Consigliere agli Stati Spühler, il primo socialista che entra, nel Consiglio Federale dopo le dimissioni dell’On. Weber che lo congratula. / Anche l'On. Willy Spühler accetta l’elezione. / Il nuovo Consigliere federale zurighese è atteso, nei corridoi, da una delegazione che rappresenta i suoi concittadini. Dopo l'augurio dei giovani, quello dei più anziani. / Ora drizzano le orecchie le giovani dell’Obwaldo e il loro Consigliere di Stato Ludwig von Moos./ Anche per eleggere il terzo Consigliere federale, basta uno scrutinio. L’on von Moos, secondo candidato dei conservatori, accetta l’elezione. / II neo eletto consigliere federale e è calorosamente festeggiato dai suoi convallerani. / Poi le cose si complicano per la quarta elezione: i risultati del primo scrutinio sono negativi. Il socialista Tschudi, non è candidato ufficiale, ma ha ricevuto molti voti: prega l'assemblea di eleggere il candidato ufficiale del suo partito: l’On Bringolf. / Ma anche il secondo scrutinio non ha esito: l'On. Walter Bringolf, sindaco di Sciaffusa, presidente del Partito Socialista svizzero non ottiene un numero sufficiente di voti e comunica all’Assemblea di ritirare la propria candidatura. / Cadendo la candidatura di Bringolf con il terzo scrutinio è nominato Consigliere federale il professore basilese Hans Peter Tschudi./ Due socialisti entrano dunque, per la prima volta, nel governo federale: / e l’On. Tschudi dichiara d'accettare l'elezione. / I due esponenti del partito socialista, neo-eletti consiglieri federali, si congratulano a vicenda. Poco dopo, i tre membri del governo rieletti e i quattro nuovi consiglieri federali entrano nella sala per prestare giuramento: inizia un nuovo capitolo della politica svizzera. / Dopo la solenne cerimonia svoltasi a Berna, sbocciano le improvvisate manifestazioni nei diversi cantoni dei neo-eletti. A Friburgo, l’On. Bourgknecht è festeggiato il giorno stesso dell’elezione. / Le decorazioni natalizie inquadrano il festante corteo. Giubilo nelle strade e giubilo anche nelle valli friborghesi, qui rappresentate dai pastori. / Un giornalista romando non ha forse detto che Jean Bourgknecht possiede tutte le qualità, fisiche oltre che morali, del buon consigliere federale? Si, Friburgo è fiera d’avere un suo cittadino a Berna e tutta la cittadinanza, con unanime gioia, festeggia l'avvenimento o l'alto magistrato. / A Zurigo sono i bambini che accolgono il loro Consigliere federale, On. Willy Spühler, / che è congratulato dal sindaco della città della Limmat e da altre autorità. Cordiali felicitazioni, emozione, gioia, ma nessun corteo, perché Zurigo è tradizionalmente rappresentata nel Consiglio Federale. / A Basilea, invece, la cittadinanza ha tributato al neo-eletto, l’On. Tschudi e al suo collega Wahlen, una calorosa dimostrazione di affetto e di gioia. L’entusiasmo è grande, anche perché da 50 anni Basilea non era rappresentata nel Governo federale. / I basilesi, per sfogare la loro gioia, hanno organizzato un grande corteo. Un riflesso di questa gioia si intravvede anche sul viso del festeggiato, applaudito da tutta la cittadinanza, senza distinzione di partito./ Trionfo anche a Sarnen, nella Svizzera centrale, che riserva all’on. von Moos, un’entusiastica accoglienza. La gioia è grande, l’emozione profonda: per la prima volta la Svizzera primitiva è rappresentata nel governo centrale. Lo sguardo dell'On. von Moos è velato di commozione: / e l’obiettivo cinematografico, forse con poco rispetto, svela le lagrime sul volto del magistrato, per attestare l’intensa emozione d'un uomo il cui destino è di servire la Patria. / Gli svizzeri sono dunque compassati, indifferenti? Queste immagini possono smentire certi affrettati giudizi./ Anche l'On. Filippo Etter non può celare la sua profonda emozione. Un atto solenne è stato accolto dal popolo con vibrante gioia. /
Communiqué_0898.pdf
Ce document a été sauvegardé avec le soutien de Memoriav.
19667 Documents dans la collection
Commenter
Questions ou remarques
Écrire un nouveau commentaire