Retrospettiva del 1967 (1292-1)

  • italiano
  • 1967-12-26
  • Durée: 00:06:09

Description

Comunicato:
Gennaio 1967. Il Presidente della Confederazione inizia le sue funzioni ufficiali, che non avranno sosta per una durata di 12 mesi. Ricevimento di Capodanno a Palazzo federale. Si sono realizzati gli auguri, che il capo diplomatico straniero ha rivolto alla Svizzera// La nostra cineteca è come un caleidoscopio. Queste successioni di immagini, scelte a casaccio, consentono di dare uno sguardo indietro. Qui il raffinato cerimoniale dei diplomatici...// e qui qualcosa di meno raffinato// Capita da noi come dappertutto nel mondo è il più forte che vince// Succedeva già così nelle foreste della preistoria...// In seno alle nazioni cosiddette civili ci sono del resto delle varianti: per esempio far sciopero rimanendo seduti, come visto alla finale della Coppa, e altrove// Lo star seduti è la quintessenza del confort: in un certo senso simboleggia un certo livello sociale. Però nel caso dello svizzero-medio, l’aspirazione suprema è un'altra: anziché star seduto si preferisce marciare...// Marciare verso la meta. La quale può variare, a seconda che si tratti di un apostolo della pace, di un pellegrinaggio a un campo di battaglia, di manifestare il proprio credo politico, sia nel caso d'impazienti autonomisti che di amici della tradizione// Il sano dinamismo elvetico si manifesta anche in campo femminile, in modi estremamente diversi: lo dimostra per esempio questa sequenza relativa alla festa federale di ginnastica sullo stadio del Wankdorf// la nostra simpatica campionessa Meta Antenen non fa economia delle sue energie. Col suo viaggio record alla volta del Messico ha doppiamente meritato la sua attenzione// lo sport è bellezza e la bellezza è sport: per cominciare negli sguardi degli sportivi. Insieme a Mireille Mathieu e Ludmilla Tcherina, ecco altre figure di rilievo animare la nostra retrospettiva. Al fianco dello scià di Persia, la bellissima Farah Diba non ha bisogno di alcuna corona imperiale per imporsi agli occhi di tutti, nel suo viaggio in Engadina// Lo stesso dicasi della Regina Fabiola, venuta a Leysin per inaugurare un centro di vacanze per l'infanzia belga// Un po’ dappertutto sono stati costruiti nuovi interessanti edifici// il centro amministrativo di Swissair a Balsberg// L’ardito blocco di cemento armato dell’Organizzazione mondiale della salute a Ginevra...// un centro protestante in Val-de-Ruz...// la casa Le Corbusier a Zurigo...// la modernissima stazione merci di Chiasso (con la sua sequela di problemi...)// il relativamente lungo tratto d'autostrada tra il Canton Soletta e quello d'Argovia// Altrove sono ambiziosi progetti che preannunciano decisamente il futuro. Nella valle della Limmat sorge a Spreitbach il massimo centro commerciale della Svizzera. Sul lago di Zurigo si pensa alla creazione di centri culturali flottanti// Il futuro è senz’altro cominciato in talune campagne pubblicitarie, e - inutile dirlo - nel settore della fantascienza. Comunque prima di abbandonarsi ai saggi// dell’avvenire bisognerebbe cominciare con l’instaurare un po' di ordine nell'attualità immediata// Se l'alata marea dei pomodori del Vallese ci ha irritati, le inondazioni nel Delta padano hanno suscitato la nostra compassione/// Proprio per il fatto che noi svizzeri siamo un po’ troppo inclini a considerarci l'ombelico del mondo, le azioni di soccorso all’estero meritano la nostra considerazione. Così nella località tunisina di Haffouz, così in Palestine, sulla linea di fronte tra Israele e la Giordania...// nel Congo e in tanti altri centri del cosiddetto Terzo Mondo dove sono all'opera centinaia di nostri connazionali// Un problema inquietante il vettovagliamento dei profughi arabi in Siria, a cui provvede il Comitato internazionale della Croce Rossa// È peraltro umano che da noi si celebrino lo stesso le feste. Sia che si tratti di Carnevale o di altre ricorrenze, pretesti sempre per dei cortei e delle sfilate, che sono ormai un po' il segno di un certo tipo di civiltà...// I nostri simpatici vicini del Liechtenstein hanno festeggiato la loro felicità le nozze dell’annata// Meno blasonate le coppiette che nel Toggenburgo festeggiano la loro felicità a bordo dell'Espresso dell’Amore// Benché per il viaggio di nozze l'America sia un po' lontanuccia, un ponte aereo in piena regola ci ha uniti per sei mesi di seguito con Montrela// Proprio così: alla grande esposizione mondiale in Canada la nostra Svizzera se l’è cavata abbastanza bene. E se forse non possiamo dirci soddisfatti di come sono andate le cose a casa nostra, Dio ci guardi dal non dichiararci contenti di essere stati anche lo scorso anno agli occhi del resto del mondo, un paese degno d'invidia//

Commento:
[Comunicato mancante]

Communiqué_1292.pdf
Ce document a été sauvegardé avec le soutien de Memoriav.
19667 Documents dans la collection
Commenter