Incantesimo natalizio (0504-5)

  • francese
  • 1951-12-21
  • Durata: 00:02:24

Descrizione

Comunicato:
Tutta la commovente poesia del Natale sembra raggrumarsi nella incredibile ricchezza dei personaggi e nell’enorme varietà di particolari degli antichi presepi italiani esposti al museo d'arte di Zurigo e provenienti da una celebre collezione.

Commento:
II museo d'arte di Zurigo ospita antichi presepi che raccontano con accenti di autentica e mirabile poesia la storia della natività. Ed erano, per quelle contrade, pastori nella notte…/ un angelo del Signore apparve e disse: "Non abbiate timore". / E d'un tratto, attorno all'angelo, sorsero numerose le schiere dell'esercito celeste. / Si recarono in tutta fretta i pastori a Betlemme e trovarono Maria e Giuseppe, e il neonato nella greppia.../ Il figuraro è napoletano, e chi festeggia la natività dopo aver raccolto il messaggio natalizio, è il popolo del sud, aperto alla gioia e all’entusiasmo. / E così insensibilmente ci troviamo presi nel vortice del mercato napoletano dei re Magi, fra le ceste grandi come un ditale, / gli imbonitori e i clienti non più alti d'una spanna, le cipolle, le ostriche e i pesci a capocchia di fiammifero./ Quale mondo incantato s'apre allo sguardo. Al re dei Mori fan coda due esotiche fanfare briose e gaie: / L'Oriente dispiega il suo faste e offre i preziosi doni da mille e una notte. Mai la magia del presepio è apparsa miracolosa come nell’incantesimo della celebre collezione presentata dal museo d'arte di Zurigo. /

Communiqué_0504.pdf
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