Bambini che vivono in alta montagna (0752-3)
- italiano
- 1957-01-04
- Durata: 00:02:14
Descrizione
Comunicato:
Un quadro della vita invernale d’alta montagna: i ragazzi iniziano la giornata alle 4 del mattino: dopo aver aiutato in casa e nella fattoria percorrono diversi chilometri di strada per recarsi a scuola.
Commento:
Nelle piccole case montane dell’alto Grigioni, inizia una nuova e lunga giornata invernale. Anche il più piccolo dei bambini alle 4 del mattino butta fuori le gambine dal letto;/ suo fratello maggiore si è alzato prima di lui e già s’avvia verso la stalla. Prima di recarsi a scuola con i fratellini, deve occuparsi delle due mucche e accudire a molte faccende. Suo padre è morto tragicamente mentre trasportava legna - il maggiore dei figli è diventato così il capo famiglia. II lavoro che l'attende è estenuante per il piccolo Aldo./ La sorellina aiuta la mamma; la frugale colazione è pronta. Caffè e patate, non fresco burro e saporita marmellata.../ Il ragazzo sa che anche a tavola deve sostituire il padre. Le cinque stanno per scoccare; è l'ora d’avviarsi a scuola./ La lanterna non deve mancare, la strada è lunga e la notte in montagna, può essere cupa./ Ma oggi i ragazzi sono fortunati: la luna rischiara il cammino, la neve non è troppo alta. Ma la natura non è sempre così clemente; a volte un metro o due di neve coprono il sentiero./ Camminano due o tre ore prima di raggiungere la scuola./ Quella scuola nella quale i ragazzi di tutta la valle si ritrovano e si riscaldano ogni giorno. Il loro zelo e la loro perseveranza sono ammirevoli;/ studiano assiduamente, anche perché la loro scuola è aperta solo d’inverno./ Dopo aver camminato a lungo nella neve, nell'aula ben riscaldata le ore trascorrono lentamente; è difficile lottare contro la fatica, il torpore, il sonno. Piccoli montanari sconosciuti, a voi dedichiamo queste immagini, affinché tutti sappiano comprendervi e ammirarvi./
Communiqué_0752.pdf
Un quadro della vita invernale d’alta montagna: i ragazzi iniziano la giornata alle 4 del mattino: dopo aver aiutato in casa e nella fattoria percorrono diversi chilometri di strada per recarsi a scuola.
Commento:
Nelle piccole case montane dell’alto Grigioni, inizia una nuova e lunga giornata invernale. Anche il più piccolo dei bambini alle 4 del mattino butta fuori le gambine dal letto;/ suo fratello maggiore si è alzato prima di lui e già s’avvia verso la stalla. Prima di recarsi a scuola con i fratellini, deve occuparsi delle due mucche e accudire a molte faccende. Suo padre è morto tragicamente mentre trasportava legna - il maggiore dei figli è diventato così il capo famiglia. II lavoro che l'attende è estenuante per il piccolo Aldo./ La sorellina aiuta la mamma; la frugale colazione è pronta. Caffè e patate, non fresco burro e saporita marmellata.../ Il ragazzo sa che anche a tavola deve sostituire il padre. Le cinque stanno per scoccare; è l'ora d’avviarsi a scuola./ La lanterna non deve mancare, la strada è lunga e la notte in montagna, può essere cupa./ Ma oggi i ragazzi sono fortunati: la luna rischiara il cammino, la neve non è troppo alta. Ma la natura non è sempre così clemente; a volte un metro o due di neve coprono il sentiero./ Camminano due o tre ore prima di raggiungere la scuola./ Quella scuola nella quale i ragazzi di tutta la valle si ritrovano e si riscaldano ogni giorno. Il loro zelo e la loro perseveranza sono ammirevoli;/ studiano assiduamente, anche perché la loro scuola è aperta solo d’inverno./ Dopo aver camminato a lungo nella neve, nell'aula ben riscaldata le ore trascorrono lentamente; è difficile lottare contro la fatica, il torpore, il sonno. Piccoli montanari sconosciuti, a voi dedichiamo queste immagini, affinché tutti sappiano comprendervi e ammirarvi./
Communiqué_0752.pdf
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