Le giornate del Kandahar di Garmisch (0856-4)
- italiano
- 1959-02-13
- Durata: 00:01:09
Descrizione
Comunicato:
Le grandi competizioni internazionali dello sci. Nel Kandahar di Garmisch, grazie alla Berthod e a Staub, la Svizzera riporta tre secondi posti.
Commento:
A Garmisch, nella discesa donne dell’Arlberg Kandahar, la svizzera Madeleine Chamot-Berthod è fra le favorite. / Si lancia con estrema sicurezza, superando le difficoltà del percorso, ma è battuta dall'Austriaca Erika Netzer per 5 decimi, e si accontenta del secondo posto. / Nella discesa maschile, parte per primo il francese Duvillard, e effettua il primo capitombolo d'una lunga serie; l'acrobatico Molterer è uno dei pochi a superare l'ostacolo! / Roger Staub sempre ottimo e sulla micidiale pista conquista il secondo posto. La gara diventa un macabro spettacolo per un pubblico avido di sensazioni! / Anche Bud Werner abbandona. Qui, il canadese Semmeling morirà, precipitando nel burrone, poiché il percorso non era protetto. - L'austriaco Karl Schranz ignora ancora la catastrofe. / E più veloce, per 9 decimi, di Staub e vince una corsa che non aggiunge niente al prestigio dello sport! /
Communiqué_0856.pdf
Le grandi competizioni internazionali dello sci. Nel Kandahar di Garmisch, grazie alla Berthod e a Staub, la Svizzera riporta tre secondi posti.
Commento:
A Garmisch, nella discesa donne dell’Arlberg Kandahar, la svizzera Madeleine Chamot-Berthod è fra le favorite. / Si lancia con estrema sicurezza, superando le difficoltà del percorso, ma è battuta dall'Austriaca Erika Netzer per 5 decimi, e si accontenta del secondo posto. / Nella discesa maschile, parte per primo il francese Duvillard, e effettua il primo capitombolo d'una lunga serie; l'acrobatico Molterer è uno dei pochi a superare l'ostacolo! / Roger Staub sempre ottimo e sulla micidiale pista conquista il secondo posto. La gara diventa un macabro spettacolo per un pubblico avido di sensazioni! / Anche Bud Werner abbandona. Qui, il canadese Semmeling morirà, precipitando nel burrone, poiché il percorso non era protetto. - L'austriaco Karl Schranz ignora ancora la catastrofe. / E più veloce, per 9 decimi, di Staub e vince una corsa che non aggiunge niente al prestigio dello sport! /
Communiqué_0856.pdf
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