Il parco nazionale (1132-6)

  • italiano
  • 1964-10-02
  • Durata: 00:02:22

Descrizione

Comunicato:
Una grande opera del nostro paese per la protezione della natura apprezzata da tutti. Situato nella Bassa Engadina respira e cresce secondo le sue proprie leggi.

Commento:
Il parco Nazionale svizzera situato nella Bassa Engadina, festeggia i suoi 50anni di vita. Mezzo secolo di pace e tranquillità per la natura e per le bestie. Questa istituzione è stata voluta dal nostro governo in seguito al voto del parlamento del 1914. Qui, anni fa, un incendio ha devastato la foresta. La natura si è guarita da sola, le ferite si sono cicatrizzate. La fauna e la flora sono interamente lasciate al loro autonomo sviluppo. In una vallata isolata e inaccessibile, una sorgente è sinonimo di vita per migliaia di esistenze. Intanto questo mondo tranquillo deve essere protetto. Questo è il compito del conservatore del parco e dei suoi sorveglianti. Si legge nell’opuscolo del parco nazionale: è vietato cogliere fiori, estirpare o danneggiare piante ecc. Il parco può essere percorso solo lungo le strade e i sentieri marcati sul terreno. Come tutti gli altri animali la marmotta è una specie rara che dev’essere protetta. Una buona dose di pazienta e un buon cannocchiale occorrono per poter seguire gli animali. Non solamente la fauna ma anche la flora è sorvegliata. Un botanico studia i fiori e le essenze che crescono nel parco, come pure la loro riproduzione. A Fuorn si trova il centro di studi del parco nazionale, che ha offerto finora numerosi soggetti di studio per gli specialisti. L’osservazione degli animali costituisce pure un compito dei sorveglianti. E grazie a loro che i nostri operatori hanno potuto presentarvi queste immagini. /

Communiqué_1132.pdf
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