La Svizzera a New York (1148-1)
- italiano
- 1965-01-22
- Durata: 00:02:33
Descrizione
Comunicato:
Lo "Swiss Center" di New York è un'importante testa di ponte del turismo elvetico negli Stati Uniti. L'americano che ha scelto il nostro paese come meta delle sue vacanze, vi trova tutto quanto gli abbisogna: dall’assistenza dell'Ufficio centrale svizzero del turismo a quella di Swissair.
Commento:
New York e nel cuore di questa sterminata metropoli, Manhattan coi suoi grattacieli. Solo sembra potrà qui sussistere ciò che è gigantesco, iperdimensionale./ E tuttavia nel centro Rockefeller una piccola sorpresa./ Una bandiera rossocrociata ./ Una vetrina come nella Bahnhofstrasse di Zurigo. Si tratta dello Swiss Center di New York, la testa di ponte del turismo svizzero negli Stati Uniti./ Un americano che intende passare le sue vacanze in Svizzera trova qui tutto ciò di cui abbisogna/ Persino banconote di piccolo taglio, in moneta svizzera./ E beninteso si vola alla volta della Svizzera con Swissair. L'organizzazione statunitense di Swissair conta 164 persone di cui 41 nell’amministrazione nuovaiorchese e 61 adibite al servizio prenotazione. Un’organizzazione tanto necessaria se si considera che nel 1964 Swissair ha trasportato 136.845 persone al disopra dell'Atlantico del nord. Oltre 30.mila di più che nel 63. A questo incremento non sembra estranea la ben nota arte culinaria di Swissair.../ Alla stazione terminale dell’aeroporto ritroviamo il nostro bravo cittadino Yankee desideroso di passare le sue vacanze in Svizzera. Rapide le formalità. E nessuna preoccupazione per il bagaglio./ L'apparecchio DC8 di Swissair è pronto al decollo nell’aeroporto John Kennedy./ La torre di comando controlla giornalmente ben 900 decolli e atterraggi. In questa fitta rete di un traffico aereo di continuo aumento la Swissair occupa un posto notevole con due corse quotidiane attraverso la rotta dell’Atlantico Settentrionale. /
Communiqué_1148.pdf
Lo "Swiss Center" di New York è un'importante testa di ponte del turismo elvetico negli Stati Uniti. L'americano che ha scelto il nostro paese come meta delle sue vacanze, vi trova tutto quanto gli abbisogna: dall’assistenza dell'Ufficio centrale svizzero del turismo a quella di Swissair.
Commento:
New York e nel cuore di questa sterminata metropoli, Manhattan coi suoi grattacieli. Solo sembra potrà qui sussistere ciò che è gigantesco, iperdimensionale./ E tuttavia nel centro Rockefeller una piccola sorpresa./ Una bandiera rossocrociata ./ Una vetrina come nella Bahnhofstrasse di Zurigo. Si tratta dello Swiss Center di New York, la testa di ponte del turismo svizzero negli Stati Uniti./ Un americano che intende passare le sue vacanze in Svizzera trova qui tutto ciò di cui abbisogna/ Persino banconote di piccolo taglio, in moneta svizzera./ E beninteso si vola alla volta della Svizzera con Swissair. L'organizzazione statunitense di Swissair conta 164 persone di cui 41 nell’amministrazione nuovaiorchese e 61 adibite al servizio prenotazione. Un’organizzazione tanto necessaria se si considera che nel 1964 Swissair ha trasportato 136.845 persone al disopra dell'Atlantico del nord. Oltre 30.mila di più che nel 63. A questo incremento non sembra estranea la ben nota arte culinaria di Swissair.../ Alla stazione terminale dell’aeroporto ritroviamo il nostro bravo cittadino Yankee desideroso di passare le sue vacanze in Svizzera. Rapide le formalità. E nessuna preoccupazione per il bagaglio./ L'apparecchio DC8 di Swissair è pronto al decollo nell’aeroporto John Kennedy./ La torre di comando controlla giornalmente ben 900 decolli e atterraggi. In questa fitta rete di un traffico aereo di continuo aumento la Swissair occupa un posto notevole con due corse quotidiane attraverso la rotta dell’Atlantico Settentrionale. /
Communiqué_1148.pdf
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