Il Fondo comprende una ricca e articolata collezione di materiali sulla musica e la cultura popolare, che rispecchia i numerosi studi sul canto sociale, la musica liturgica tradizionale, la ballata, gli strumenti musicali e su altri temi ancora, effettuati da Leydi e da altri ricercatori con cui era in contatto.
nessuna documenti
Descrizione
Roberto Leydi (1928-2003) comincia a interessarsi alla musica tradizionale negli anni Cinquanta del Novecento, contribuendo in maniera decisiva allo sviluppo dell'etnomusicologia italiana. Ha svolto ricerche sull'intero territorio italiano, in Grecia, Francia, Spagna, Scozia e Nord Africa. Il Fondo, donato nel 2002 da Leydi al Cantone Ticino, costituisce il risultato delle numerose esperienze di ricerca sul campo, di incontri con suonatori, costruttori, informatori, nonché della sua lunga e preziosa esperienza di docente.
1573 nastri magnetici
Tutte le registrazioni sono state copiate su DAT e nell'archivio digitale della Fonoteca Nazionale Svizzera, ente che conserva anche i nastri originali. Presso il CDE sono conservate copie per la consultazione.
Durata del progetto - Fase 1: 2003-2009; responsabili del progetto: Franco Lurà (CDE), Pio Pellizzari (Fonoteca); collaboratori: Stefano Cavaglieri, Rossano Zanga, Silvia Delorenzi, Emiliano Migliorini, Paolo Vinati, Cristina Ghirardini. Fase 2: 2018-2019; responsabili del progetto: Paolo Ostinelli (CDE), Pio Pellizzari (Fonoteca); collaboratori: Andrea a Marca, Zoe Sacchi, Lorenzo Pedrini, Gabriele Franzoso.
Con la Convenzione sulla donazione dell'archivio di Roberto Leydi al Centro di dialettologia e di etnografia del 12 luglio 2002, il donatore ha ceduto tutti i diritti su questi materiali al CDE; restano riservati eventuali diritti d'autore di altre persone coivolte nelle registrazioni.
I dati dettagliati della catalogazione sono consultabili in rete; l'ascolto può essere effettuato in sede oppure tramite le postazioni d'ascolto della Fonoteca Nazionale Svizzera.
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