I nostri fedeli amici (1056-1)

Comunicato:
Sullo Stoos, presso Svitto, la Società svizzera di cinofilia organizza un concorso per i cani da valanga.

Commento:
I nostri amici. Durante un inverno ricco di neve anche il pericolo delle valanghe è maggiore. Per questo che i nostri fedeli amici i cani da valanga devono essere attrezzati e sempre pronti ad intervenire./ A tale scopo anche quest’anno un corso assai ben frequentato si è svolto nello Stoos, sopra Svitto di una durata di 9 giorni./ Al termine della laboriosa preparazione si procede alla prova singola sul campo di valanga. Si tratta qui di mostrare se l’allievo è stato diligente e se è ora capace di individuare una persona rimasta sepolta./ Il cane e il suo conducente devono collaborare in modo disciplinato. Sta al conducente d’indicare in che direzione devono essere svolte le ricerche./ Ogni secondo è prezioso. Il cane da valanga lo sa: guidato da un’invisibile calamita il suo fiuto lo porta al punto giusto./ Comincia a annaspare la neve, è il momento decisivo. L’uomo non ha perso un solo istante di vista il cane./ Una colonna di soccorso con slitta canadese si è nel frattempo portata sul presunto luogo del disastro./ Il sepolto è ritrovato: ora non rimane altro d’augurare che anche la squadra di soccorso riesca a fornire un lavoro altrettanto proficuo del fido quadrupede./ E il momento più bello per il cane e per chi lo guida, vero coronamento di un’azione collettiva, che presuppone pazienza, disciplina e amore./

Communiqué_1056.pdf